Procedura per allestimento ad autoveicolo ad uso speciale Businesscar.it.

I 12 punti +1 per la gestione e la procedura di allestimento e omologazione ad uso speciale businesscar.it

Premessa

I vantaggi fiscali che sono determinati dalla trasformazione in autoveicolo ad uso speciale Businesscar.it, dipendono direttamente ed esclusivamente dall’applicazione di 4 articoli di legge:

I 12 punti + 1 per la gestione e la procedura di allestimento e omologazione ad uso speciale businesscar.it.

I vantaggi fiscali che sono determinati dalla trasformazione in autoveicolo ad uso speciale Businesscar.it dipendono direttamente ed esclusivamente dall’applicazione di 4 articoli di legge:

  1. L’articolo 54 CDS
  2. L’articolo 203 al regolamento di attuazione al CDS
  3. L’articolo 164 del TUIR che ne definisce la strumentalità
  4. L’articolo 109 comma 5 del TUIR che ne definisce l’inerenza

Procedura per allestimento Auto N1 versione uso speciale Businesscar.it.

I 12 punti + 1 per la gestione di una buona procedura di allestimento e omologazione.

Ecco una lista dei punti aggiornata per la trasformazione dell’autoveicolo M1 in uso speciale N1

  1. Si verifica che l’autovettura di partenza abbia le caratteristiche che consentano la trasformazione e in particolare la verifica del codice di carrozzeria che deve corrispondere al codice AC familiare o AF Multiuso
  2. Si provvede di informare il cliente che l’allestimento secondo una precisa norma del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) può essere eseguito entro 6 mesi o 6.000 km dalla data di prima immatricolazione e mantenere la stessa validità come se fosse realizzato da nuovo. Si provvede ad informare il cliente che nel caso il veicolo sia già immatricolato o abbia già superato questi 2 limiti è necessario eseguire i lavori almeno lo stesso giorno della sottoscrizione del passaggio di proprietà
  3. Si consegna il Buono d’Ordine per l’allestimento che include il preventivo al cliente. Nel caso sia necessario accedere a maggiori informazioni il cliente chiama il nostro responsabile commerciale, sig.Gilberto Spadoni, nel prosieguo RC, prima di sottoscrivere il buono d’ordine e versare la caparra
  4. Il cliente consegna al RC il buono d’ordine compilato, firmato + copia della carta di circolazione, se il veicolo è già immatricolato, o del COC (certificato di omologazione comunitaria) se ancora da immatricolare+ bonifico (Copia contabile)
  5. Il nostro RC manda al tecnico incaricato di Businesscar.it (sig.Bruno Berselli) le copie dei documenti oltre al numero telefonico del cliente. Il tecnico fissa l’appuntamento con il cliente per l’installazione presso la sede o in una delle officine abilitate
  6. Durante l’installazione, il nostro RC e il cliente controllano i dati per l’emissione della fattura
  7. Il tecnico incaricato effettua, una volta eseguita la trasformazione, il collaudo di omologazione nel rispetto delle norme comunitarie vigenti e redige l’apposito verbale. Il tecnico incaricato, una volta eseguito il collaudo di omologazione nel rispetto delle norme comunitarie vigenti, redige il Certificato di Approvazione Comunitaria. Il Certificato di Approvazione Comunitaria viene registrato sull’apposito registro in base alla data di collaudo
  8. Il cliente effettua il saldo dell’intero importo dovuto come da fattura rilasciata per tutta l’operazione di aggiornamento
  9. Progetti Srl manda al cliente la Certificazione di approvazione Comunitaria (indicativamente dopo 3 gg) in duplice copia
  10. Il cliente invia a Progetti Srl la 2^ copia firmata della Certificazione, che verrà depositata presso l’organismo di certificazione comunitaria
  11. Il cliente consegna l’originale o la fotocopia della certificazione ricevuta al suo commercialista. Lo stesso professionista provvede alle registrazioni fiscali con le deduzioni e detrazioni conformi agli articoli 109 e 164 del TUIR
  12. Al termine del periodo di ammortamento l’autoveicolo ad uso speciale potrà essere ripristinato ad autovettura
  • Il Cliente, se soddisfatto del servizio ricevuto, ci segnala 3 partite IVA di sua conoscenza a cui proporre lo stesso servizio

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